La Valcamonica si estende per circa 90 chilometri tra Ponte di Legno e Pisogne, attraverso paesaggi che spaziano dai suggestivi crinali montani fino alle romantiche sponde del lago d’Iseo. La vallata è celebre in tutto il mondo per le migliaia di incisioni rupestri, sito UNESCO, che raccontano la preistoria delle Alpi, da scoprire con la famiglia, in gruppo o con le scuole a Capo di Ponte, Nadro di Ceto, Darfo Boario Terme.
Cividate Camuno è l’antica città romana dove puoi visitare il Museo Nazionale o lo straordinario parco del teatro e dell’anfiteatro romano. Una passeggiata lungo la Ciclovia dell’Oglio conduce al Santuario di Minerva, scoperto lungo le sponde del fiume. Nel medioevo si costruiscono poderosi castelli, come quello di Breno o di Cimbergo, ancora oggi svettanti sui crinali. Le chiese romaniche di Capo di Ponte, San Siro e l’antico Monastero di San Salvatore, sono testimonianze incredibili architetture medievali.
Durante l’età veneta numerose chiese sono decorate da grandi pittori: il locale Giovanni Pietro da Cemmo a Esine o all’Annunciata; Girolamo Romanino, tra Bienno, Breno e Pisogne; Callisto Piazza a Breno, Erbanno e Borno. Alcuni borghi consentono la scoperta delle originali architetture alpine del passato: Bienno “uno dei “Borghi più belli d’Italia”, che permette la visita all’antico Mulino o al Maglio, l’antica forgia con dimostrazione dell’antica arte delle “ferrarezze”; Cerveno, paese dai numerosi portali che ospita la magnifica via Crucis del Settecento con decine di statue lignee; Vione, incredibile borgo dell’Alta Valle Camonica; Ponte di Legno, rinomata località turistica ricostruita dopo il bombardamento del 27 settembre 1917.
Un territorio da visitare e assaporare, fermandosi nei ristoranti e agriturismi locali dove degustare i prodotti tipici locali (calsù o casonséi, carne alla brace, formaggi e polente, frutti di bosco…) sorseggiando bevande locali (acqua Boario, vini, liquori e birre artigianali…)
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